Cosa è l’Associazione ITALE
L’Associazione ITALE è attiva ed ha operato dal 1993 al 2007 come Associazione Italiana Utenti ALEPH.
Alla fine del 2007 si è allargata e trasformata, sul modello del Gruppo Internazionale degli Utenti Ex Libris (IGeLU), in Associazione italiana degli utenti dei prodotti Ex Libris accogliendo al suo interno gli utenti di tutti i prodotti Ex Libris (Alma, Aleph, Primo, Summon, Leganto, SFX, Metalib, Digitool, …).
Le aree di intervento sono quelle relative all’automazione bibliotecaria e all’applicazione degli standard bibliografici, settori nei quali l’Associazione organizza seminari e incontri periodici, coordinandosi sia con il Gruppo Internazionale degli Utenti Ex Libris (IGeLU), sia con gli altri Gruppi Nazionali di Utenti.
A seguito della ratifica ufficiale della propria costituzione, avvenuta nel 1999, l’Associazione provvede a svolgere funzioni di coordinamento tra gli associati, per gli aspetti concernenti le richieste di sviluppo del software e la standardizzazione nell’uso delle relative funzioni.
Presentandosi come luogo privilegiato per la condivisione di esigenze e lo scambio di esperienze, l’Associazione si occupa inoltre, della diffusione, fra i propri membri, di tecnologie, norme di comportamento per la gestione dei servizi, sistemi innovativi nei settori della comunicazione e della trasmissione di testi e di dati.
ITALE nasce, vive e si può sviluppare solo grazie all’impegno ed alla partecipazione di ognuno di noi, attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, il confronto di idee, il coordinamento di esigenze comuni, così da poter superare ostacoli e sfide dinanzi ai quali le singole forze di ognuno sarebbero insufficienti. Come Comitato di Coordinamento di ITALE invitiamo quindi gli utenti di lingua italiana dei prodotti Ex Libris a diventare membri di ITALE, a partecipare alle attività dell’Associazione, condividendo esigenze comuni, attraverso lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze all’interno della comunità degli utenti dei prodotti Ex Libris.
